"Possiamo sottolineare anche una discesa di combattività in campo. E quello che mi ha sorpreso è stata proprio l’assenza della Nazionale. In altri casi un po’ di ribellione in campo la vedevi, perché c’erano giocatori di più personalità come Verratti. Il colpevole resta il mio mito: Luciano Spalletti. Però lo difendo, perché la sua passione, la sua erudizione, la sua conoscenza e la sua capacità, le reputo un punto di partenza per i prossimi anni" ha aggiunto. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Lukaku riflette, nuovi contatti con Dovbyk: le news >>>
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