Birger Van De Velde, ex tecnico di Charles De Ketelaere, ha rilasciato una lunga intervista parlando del trequartista ex Milan
Birger Van De Velde, ex tecnico di Charles De Ketelaere ai tempi del Club Brugge, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di 'Sportitalia', soffermandosi sull'ex trequartista del Milan. Di seguito le sue parole a riguardo.
Le parole dell'ex allenatore di Charles De Ketelaere
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ESORDIO CON GOL CON L’ATALANTA – «Sono molto contento per lui. Era da molto tempo che non vedeva l’ora di segnare, posso immaginare che per lui non fosse facile mentalmente. Ora che si è sbloccato credo che, avendo la testa più libera, segnerà altre reti. E potrà guardare al futuro con molta più fiducia».
SUL SUO APPRODO ALLA CORTE DI GASPERINI – «L’Atalanta è il giusto contesto per far crescere e maturare i giovani. C’è meno pressione rispetto ai top club. Nella storia recente in questa squadra hanno militato diversi giocatori belga e olandesi. È bello adattarsi al calcio italiano, molto più disciplinato e tattico di quello belga. Quanto a Charles, lui può agire in qualsiasi sistema di gioco in quanto sa fare l’ala, il trequartista, la seconda punta e anche il falso nueve. È difficile fare paragoni, ma noi in Belgio paragonavamo Charles a Kevin De Bruyne, anche se chiaramente i due hanno un diverso stile di gioco».
COSA NON HA FUNZIONATO AL MILAN? – «Credo che le aspettative su di lui fossero troppo alte. Probabilmente Charles aveva bisogno di più tempo per adattarsi a un nuovo paese, a un nuovo campionato, più difficile rispetto a quello da dove arrivava, e alle aspettative di un top club come il Milan. Chiaro che ha sofferto il non essere riuscito a segnare, cosa che, come ho detto anche prima, lo ha bloccato mentalmente. E poi anche la pressione dei tifosi e della stampa era diventata eccessiva. In ogni caso, sono sicuro che lui è perfettamente in grado di giocare per una squadra importante come il Milan».