Sul suo rapporto con Zirkzee: “Ho dovuto lavorare molto per costruire questo rapporto e conquistare la sua fiducia, perché all'inizio non era molto aperto. Ha bisogno di sentirsi amato. Vuole essere rispettato. Ma quando sente che può fidarsi di te, si apre. Rivedevamo i filmati delle sue partite, discutevamo di come si sentisse in fiducia, del suo ruolo nella squadra, di questo tipo di cose".
Su cosa lo rende così forte: "Ha un buon fisico, ma è la sua tecnica a spiccare. Le sue capacità tecniche in spazi ridotti sono davvero spettacolari. È così a suo agio sul pallone. Il suo primo tocco è sempre morbido. Questo significa che si crea molto tempo per trovare soluzioni in situazioni complicate".
Sulla seconda metà di stagione all’Anderlecht: "Gli allenamenti all'Anderlecht erano diventati troppo facili per lui. Era davvero chiaro che era pronto per il passo successivo".
Sulla stagione della consacrazione a Bologna: “Questo è un esempio della transizione di cui parlavo: da giocatore giovanile a giocatore professionista. Si tratta di lavoro duro, mentalità, mentalità di crescita, intensità. Guardando indietro, si può solo dire che Bologna era la scelta perfetta per lui. Ora, giustamente, ha attirato tanto interesse”. LEGGI ANCHE: Mercato Milan – Affare in chiusura per Zirkzee? Il compagno rivela che… >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA