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INTERVISTE

Milan, Albertini promuove Fonseca e lancia un avvertimento su Zirkzee

Intervista Albertini AC Milan
Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato a 'Tuttosport' del presente e del futuro dei rossoneri. La sua intervista
Daniele Triolo Redattore 

Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato a 'Tuttosport' del presente e del futuro dei rossoneri. Ecco, qui di seguito, le sue dichiarazioni.

Ex Milan - Le parole di Albertini sul momento del Diavolo

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Sull'addio del Milan a Stefano Pioli: «Stefano ha fatto molto, molto di più di quello che ci si sarebbe aspettati. Lui magari sarebbe rimasto volentieri un altro anno, ma la società ha scelto diversamente e ora bisogna guardare avanti».


Sulla scelta di Paulo Fonseca: «Ho letto delle sue statistiche: ha fatto tanti punti, ha fatto crescere i giovani. È uno che parla poco e spesso nel mondo del calcio quelli silenti non vengono giudicati per quello che sono. Sembra un allenatore propenso alla valorizzazione del patrimonio della società. Molto dipenderà anche dal mercato, dalla squadra che gli verrà costruita».

Sui tifosi del Milan che avrebbero voluto Antonio Conte: «Ma non bastano gli allenatori per vincere. Ci vogliono anche i giocatori. Aurelio De Laurentiis ha fatto probabilmente un'ammissione di colpa, e ha preso il migliore sul mercato. Poi se sarà il migliore lo diranno i risultati».

Sulle ambizioni del Milan che si capiranno dalle scelte di mercato: «Quest’anno il Milan è stato fuori dai giochi quasi fin da subito eppure i tifosi non hanno mai smesso di riempire 'San Siro'. Per questo la chiarezza è qualcosa di dovuto. Bisogna costruire qualcosa, puntare allo scudetto. Se sei il Milan non può bastare il quarto posto».

"Zirkzee da Milan? Bisogna chiedersi prima di tutto quale Milan sia ..."

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Sulla ricerca di un nuovo attaccante: «Manca da tanti anni, oggettivamente serve un investimento. Non è così facile trovare sempre l'Olivier Giroud di turno. È un ruolo delicato ma bisogna far crescere qualcuno perché da lì, dal numero 9 passano tutti i risultati di una squadra».

Su Joshua Zirkzee già da Milan: «Bisogna chiedersi prima di tutto quale Milan? Dipende se è un Milan che deve crescere insieme per arrivare alla vittoria o un Milan che deve vincere subito».

Sul possibile tridente con l'olandese, Christian Pulisic e Rafael Leão: «Mi piace: non serve solo l’esperienza, anche la spavalderia del giovane può essere molto importante e utile per accelerare un processo che ti porta poi a vincere».

Su Leão che può diventare finalmente leader del Milan: «Deve solo lavorare sulla continuità, il suo talento lo conosciamo. Un leader lo si vede nello spogliatoio se lo è, non per forza in campo». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Riscatto De Ketelaere, l’Atalanta frena per una ragione inaspettata >>>

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