00:24 min
INTERVISTE

Milan, senti Albertosi: “Fonseca? Si è visto chiaramente che …”

Daniele Triolo Redattore 
Enrico 'Ricky' Albertosi, ex portiere del Milan, ha parlato dei rossoneri di Paulo Fonseca in un'intervista in esclusiva a 'Tuttosport'

Enrico 'Ricky' Albertosi, ex portiere del Milan per sei stagioni (1974-1980) ed estremo difensore dello Scudetto della Stella (1979), ha parlato dei rossoneri di Paulo Fonseca in un'intervista in esclusiva a 'Tuttosport'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Ex Milan, Albertosi così a 'Tuttosport' sui rossoneri

—  

Su Fonseca e il Milan: «A Firenze si è visto chiaramente come la squadra non segua l’allenatore. L’episodio dei due rigori calciati da elementi diversi da quelli indicati da Fonseca la dice lunga sulla mancanza di controllo del tecnico sui calciatori. Inutile che l’allenatore se ne lamenti a fine partita coi giornalisti: doveva farlo direttamente coi suoi giocatori all’intervallo. Quanto successo domenica è stato incredibile».

Su cosa avrebbe fatto al posto di Fonseca con i giocatori che non hanno rispetto le indicazioni sui rigori: «Ai miei tempi se c’era uno che calciava il rigore al posto del giocatore incaricato a farlo, l’allenatore lo toglieva subito e ne faceva entrare un altro. Serviva un intervento immediato per far capire chi comanda: su quello Fonseca ha sbagliato. Theo Hernández e Tammy Abraham? Impensabile comportarsi così senza il permesso del proprio allenatore: significa che qualcosa non funziona all’interno dello spogliatoio».

Sulle difficoltà di questo Milan: «Fonseca l’ho visto in confusione. Togliere Christian Pulisic e Rafael Leão, che sono i due migliori giocatori offensivi, quando sei in svantaggio e devi rimontare è una scelta senza senso. Mi è sembrata la mossa di un allenatore che non sa più cosa fare …».


Su Leão sempre discontinuo: «Leão è questo ormai: un giocatore forte che va a corrente alternata. A volte è incontenibile, a volte non tocca la palla per 20 minuti …».

"Fonseca in confusione. Punterei su Allegri: conosce l'ambiente"

—  

Sul vero top player del Milan: «Non ho dubbi: Mike Maignan. Il portiere francese da anni ha un rendimento elevatissimo e le sue parate valgono diversi punti in più ogni campionato».

Su Theo in crisi: «È un giocatore troppo umorale come Leão. Quest’anno non lo riconosco più: con Stefano Pioli era l’iraddidio sulla fascia; mentre adesso mi sembra spento. Come se fosse scarico e svuotato: non so se è successo qualcosa con l’allenatore o è la questione del contratto, ma sulla fascia non vola più come prima».

Su Fonseca a rischio esonero e Maurizio Sarri, Igor Tudor, Massimiliano Allegri ed Edin Terzic come possibili sostituti: «Non sono dentro il club, ma qualcosa non quadra. Il cambio di allenatore potrebbe dare una scossa e aggiustare le cose. Tra i nomi che circolano sicuramente il migliore è quello di Allegri, che conosce bene l’ambiente ed è quello con più esperienza. Max ha fatto bene dappertutto nella sua carriera e sa come sistemare le situazioni più complesse. Sicuramente non andrei su un altro straniero, anche perché in Italia fanno sempre fatica …».

Sul consiglio che darebbe a chi calcia i rigori: «Ormai tutti i portieri battezzano un angolo e si buttano: per segnare basta tirare centrale e fai sempre gol». LEGGI ANCHE: Milan, Cassano senza filtri: “Furlani non capisce nulla. Tomori osceno. Fonseca …” >>>