Su un possibile ritorno in Serie A
—"Uno dei miei grandi rimpianti è non aver lasciato un segno in Italia. È una delle cose che mi lascia a disagio con me stesso. La porta per l’Italia per me è sempre aperta, ma mi concentro su quello che posso controllare".
Su un possibile trasferimento a gennaio
—"Quando non giochi molto, è normale che ti metti a pensare questo. Io voglio più di tutto competere e vincere, se non qui dovrà essere dove posso farlo".
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