"Io credo, però, che se avesse potuto, sarebbe rimasto al Milan - ha detto ancora Balotelli su Donnarumma -. So quello che è successo, lui non ha alcuna colpa, e non è scontato reagire come ha fatto lui. Per quello che i tifosi sanno, ci sta che si comportino così, ma Gigio non ha risposto a nessuno e non ha fatto nulla". E poi, ancora, 'SuperMario' ha spiegato di preferirlo sempre a Mike Maignan, attuale portiere rossonero.
E su Allegri: "Al Milan non era difensivista, mi piaceva tantissimo"
—Quindi, Balotelli ha parlato anche di Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus, da lui avuto al Milan durante la sua prima parentesi in maglia rossonera (gennaio 2013-gennaio 2014). "Se potessimo vincere tutte le partite 1-0, giocando male, io firmerei. Ma da attaccante, se mi chiedessero di fare il catenaccio sempre, piano piano comincerei a farmi delle domande, perché vorrei sempre poter segnare. In ogni caso, se Allegri ha preparato la partita così, e ha vinto, ha sicuramente ragione lui".
Per l'occasione, Balotelli ha anche ricordato il suo rapporto con Allegri ai tempi del Milan. "Era tutto tranne che difensivista. C'era un certo tipo di giocatori: io, Stephan El Shaarawy, Robinho ... Evidentemente, se alla Juve ha deciso di giocare così, è perché i giocatori della Juve non sono forti quanto si pensi. Io difendo Allegri perché mi piaceva tantissimo, è un allenatore che ti fa ridere, e questo nel calcio è importantissimo, per me è più importante questo, l'avere un buon rapporto con i giocatori, che la tattica”. LEGGI ANCHE: Stadio e Ibra, Furlani dice tutto. Novità su Camarda e Giroud >>>
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