INTERVISTE

Balotelli: “Donnarumma trattato ingiustamente. Non sapete che è successo”

Daniele Triolo Redattore 

Mario Balotelli, ex attaccante del Milan, ha difeso a spada tratta Gianluigi Donnarumma, contestato nell'ultimo match di Champions League

Mario Balotelli, ex attaccante nonché tifoso del Milan, ha difeso Gianluigi Donnarumma, portiere rossonero dal 2015 al 2021, dopo i fischi, gli insulti e tanto altro che quest'ultimo ha ricevuto dal pubblico di 'San Siro' in occasione dell'ultima sfida di Champions League tra il Diavolo e il PSG, club in cui l'estremo difensore si è trasferito a parametro zero tre stagioni fa.

Balotelli: "Milanisti, trattamento ingiusto per Donnarumma"

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"Mi è spiaciuto per Gigio, le cose che gli sono successe davvero non si sanno - ha spiegato Balotelli, oggi centravanti dei turchi dell'Adana Demirspor, al podcast Vox to box -. I milanisti non possono capire, ma mi dispiace perché non merita di essere trattato così. Da calciatore non può dire quello che è davvero successo".

"Io credo, però, che se avesse potuto, sarebbe rimasto al Milan - ha detto ancora Balotelli su Donnarumma -. So quello che è successo, lui non ha alcuna colpa, e non è scontato reagire come ha fatto lui. Per quello che i tifosi sanno, ci sta che si comportino così, ma Gigio non ha risposto a nessuno e non ha fatto nulla". E poi, ancora, 'SuperMario' ha spiegato di preferirlo sempre a Mike Maignan, attuale portiere rossonero.

E su Allegri: "Al Milan non era difensivista, mi piaceva tantissimo"

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Quindi, Balotelli ha parlato anche di Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus, da lui avuto al Milan durante la sua prima parentesi in maglia rossonera (gennaio 2013-gennaio 2014). "Se potessimo vincere tutte le partite 1-0, giocando male, io firmerei. Ma da attaccante, se mi chiedessero di fare il catenaccio sempre, piano piano comincerei a farmi delle domande, perché vorrei sempre poter segnare. In ogni caso, se Allegri ha preparato la partita così, e ha vinto, ha sicuramente ragione lui".


Per l'occasione, Balotelli ha anche ricordato il suo rapporto con Allegri ai tempi del Milan. "Era tutto tranne che difensivista. C'era un certo tipo di giocatori: io, Stephan El Shaarawy, Robinho ... Evidentemente, se alla Juve ha deciso di giocare così, è perché i giocatori della Juve non sono forti quanto si pensi. Io difendo Allegri perché mi piaceva tantissimo, è un allenatore che ti fa ridere, e questo nel calcio è importantissimo, per me è più importante questo, l'avere un buon rapporto con i giocatori, che la tattica”. LEGGI ANCHE: Stadio e Ibra, Furlani dice tutto. Novità su Camarda e Giroud >>>


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