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Ariedo Braida e Paolo Maldini (ex dirigenti AC Milan)
Ariedo Braida, ex attaccante e successivamente storico direttore sportivo del Milan sotto la gestione di Silvio Berlusconi, nonché del Barcellona, è attualmente presidente del Ravenna. In un’intervista rilasciata al Secolo XIX, ha parlato del suo continuo rapporto con Patrick Vieira, l’attuale allenatore del Genoa. Ecco, di seguito, le sue parole:
"Mi è rimasto affezionato, mi chiama "papà", anche se non è l'unico di quel Milan. Mi aveva invitato in Inghilterra quando era al Crystal Palace. L'ho sentito una settimana fa, è pronto, preparato, carico per fare bene in un club così importante. Ha allenato in Premier, in Francia, ora in Italia: lavorare in nazioni diverse eleva la tua cultura sportiva, la capacità di capire le situazioni"
Sulla sfida contro i rossoneri a San Siro e sull'attuale livello dei ragazzi di Fonseca: "In cantiere, alti e bassi, non trova identità e continuità. Ora è tagliato fuori dalla lotta per i traguardi a cui è abituato, si può reinserire ma per adesso cerca qualcosa che non riesce ad afferrare".
Sull'addio di Maldini: "La storia del Milan passa anche attraverso la famiglia Maldini, da Cesare a Paolo. Io ho grande rispetto per la storia, per il senso di appartenenza, una magia che ho vissuto anche nei 5 anni a Barcellona, quel legame tra gente e squadra che non si vede ma si sente. E mancano Berlusconi, Galliani, punti di riferimento per il Milan e il calcio, indispensabili".
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