Ex Milan, Caldara: “Difficile accettare quell’infortunio. Mi feci mille domande”

Mattia Caldara, ex difensore del Milan, oggi in forza al Modena, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi anche sul suo periodo in rossonero, costellato da una serie infinita di infortuni. Ecco, dunque, le sue parole.

Ex Milan, Caldara ricorda la parentesi rossonera: commoventi parole sull'infortunio

Sul Milan: "Poi a ottobre mi sono fatto male al tendine d’Achille, ma non mi hanno operato e pensavo di guarire. Invece è stata lunga. Peggio ancora è stato quando è saltato il crociato a maggio, poco dopo essere rientrato: lì mi sono fatto mille domande, era una cosa difficile da accettare".

Sul ritorno all'Atalanta: "Contro il Valencia nel riscaldamento si è fatto male Djimsiti ed è toccato a me: farlo con l’Atalanta è stato indimenticabile".

Sui prestiti con relative retrocessioni: "Non erano scritte, sono state inattese: abbiamo pagato caro due gironi di ritorno negativi".

Sul ritorno al Milan: "Colpa di un problema a una caviglia che mi portavo da Spezia. Solo a febbraio sono stato bene ma il mercato era ormai chiuso. Amen. Almeno quel debutto l’ho fatto". LEGGI ANCHE: Milan, contatti per il rinnovo di Reijnders: la volontà del calciatore è chiara