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L'intervista di Fabio Capello (ex allenatore AC Milan) sui rossoneri di Paulo Fonseca a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)
Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, e, per l'occasione, ha anche parlato del momento del Diavolo di Paulo Fonseca.
«Mi sorprende il Milan - ha esordito 'Don Fabio' -. Dopo un anno da squadra sbilanciata, poco ordine e tanti gol subiti, è ripartito allo stesso modo, senza equilibrio. E già rincorre l’Inter. Come mi diceva sempre l’amico Ottavio Missoni: “Xe colpa del centrocampo”.
Il pre-campionato, dunque, è stato illusorio? Per Capello, la risposta è sì. «Avversarie di nome, ma senza grandi nomi: partite di poco valore». C'è chi dice, però, che anche le prime tre giornate, con il calciomercato ancora in evoluzione, siano di fatto di 'assestamento'.
«Mica tanto! I punti sono punti, se li perdi poi devi recuperarli - ha sentenziato l'ex allenatore rossonero -: soprattutto se dopo un certo tipo di mercato le ambizioni sono importanti. E sono squadre da 40-50 mila abbonati». Capello, poi, è tornato brevemente sul caso del 'cooling break' di Theo Hernández e Rafael Leão all'Olimpico.
«Sbattevano i piedi, come chi fa i capricci», l'opinione del tecnico di Pieris, il quale, poi, ha chiosato dando un consiglio al collega portoghese, attualmente sulla panchina del Diavolo. «Che parli la società ci sta, ma se Fonseca vuole avere ancora in mano la squadra, deve risolverla lui. E farsi seguire dai giocatori». LEGGI ANCHE: Milan, super Pavlovic: il suo primo allenatore lo paragona a tre mostri sacri >>>
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