Sul Milan che, nel 1994, vinse la Champions League contro il Barcellona senza centravanti di ruolo: «Io avevo Daniele Massaro che non era un centravanti vero, ma un’ex ala destra: era bravo a calciare in porta e creava gli spazi. In più avevamo tanti elementi abili a dribblare o a inserirsi e finalizzare. Quando puoi contare su una rosa dinamica, ovviare a una lacuna in avanti è più facile».
"Camarda non può fare il triplice salto dalla Serie C alla Nazionale"
—Sull'Italia che ha ritrovato, dopo quasi un anno, l'ex milanista Sandro Tonali: «È fondamentale aver ritrovato Tonali. Con lui, Davide Frattesi e Samuele Ricci il centrocampo è molto dinamico. All’Europeo una mediana così, con l’aggiunta di Nicolò Barella, ci sarebbe servita parecchio perché Jorginho non aveva il ritmo giusto».
Su Francesco Camarda, giovane attaccante del Milan e futuro bomber della Nazionale: «Per Camarda c’è bisogno di ancora più tempo. Non può mica fare il triplice salto, ovvero dalla Serie C alla Nazionale. Intanto spero che faccia bene con il Milan Futuro e poi nel Milan, che ha bisogno anche di italiani bravi. I giovani vanno fatti maturare con calma». LEGGI ANCHE: Milan, Ibrahimovic sotto attacco: “Questo mestiere non è una passeggiata” >>>
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