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Capello: “Milan, Leao mette paura agli avversari. Su Theo Hernández …”

intervista Capello AC Milan
Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha parlato del momento dei rossoneri di Stefano Pioli a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola
Daniele Triolo Redattore 

Fabio Capello, ex allenatore del Milan negli anni Novanta, ha parlato del momento dei rossoneri di Stefano Pioli a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, l'opinione di 'Don Fabio' sul Diavolo.

Milan, il parere del grande ex Capello

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"Contro il Genoa ho visto un Milan con più spirito, più volontà, più sacrificio. In questo la squadra è cresciuta. Poi è vero che è la qualità a fare la differenza, ma la voglia conta. Sul primo aspetto, quello della qualità, è Rafael Leao il primo, forse l’unico, capace di decidere con una giocata: va preso così com’è, sembra abulico e poi si infiamma".


"Theo Hernández l’ho visto spingere meno, mi pare frenato o comunque sotto i suoi standard. Rafa invece ha creato quasi tutte le palle gol della squadra - ha detto Capello -. Segna, fa assist, dà assistenza ai compagni, mette paura agli avversari costretti a raddoppiare, ci sono momenti in cui è incontenibile".

"Pioli ha una rosa allargata, con titolari aggiunti"

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"In più Pioli ha anche una rosa allargata, con dei titolari aggiunti. La cosa sorprendente è come si sono integrati in fretta, da subito sono stati parte della squadra: bravi a essere capaci di offrire fin dall’inizio il loro contributo", la chiosa del nativo di Pieris. Nuovo bomber, spunta un nome che Ibra conosce bene >>>

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