Costacurta ha anche regalato una battuta sull'Atalanta di Gian Piero Gasperini: «Nelle ultime stagioni ha alzato tantissimo la qualità della rosa e credo che mai come quest’anno possa provare a vincere lo Scudetto dopo aver dominato in quel modo il Bayer Leverkusen in finale di Europa League. Anzi, dico o quest’anno, o mai più». E, sulla Roma, ha incalzato: «Ora arriva il difficile per Daniele De Rossi. L’anno scorso ci siamo tutti innamorati di Daniele, mentre quest’anno deve dimostrare di essere davvero all’altezza della situazione. E lo dico anche perché gli stanno mettendo a disposizione una bella squadra. Personalmente gli consiglio di puntare su una competizione perché la Roma è forte in tredici giocatori e per questo non credo possa reggere il doppio impegno».
"Nuovi arrivi? Mi stuzzica Dovbyk. Poi Morata: ha la leadership di Ibra"
—L'ex difensore del Milan ha poi parlato anche dei nuovi arrivi nel campionato italiano che lo stuzzicano maggiormente. «Direi Artem Dovbyk: l’anno scorso mi avevano molto colpito i due esterni del Girona, mentre il centravanti mi sembrava uno che la buttasse solo dentro. Poi però ho cominciato a notare che c’erano delle qualità in lui. Naturalmente dico Álvaro Morata che è un giocatore che ha un’attitudine pazzesca e può spingere tanto un Milan che da quando ha smesso Zlatan Ibrahimović non ha più avuto un giocatore con quella leadership».
Ci sarà spazio per le sorprese in Serie A come il Bologna dell'ultima stagione? Così Costacurta: «Sono curioso di vedere la Fiorentina, però davanti ha almeno sei squadre più forti, Milan, Inter, Juve, Napoli, Atalanta e Roma. Anzi piuttosto, se ne parla poco ma ci sarà una bella lotta per entrare in Champions che è l’obiettivo minimo per tutte quelle squadre». Sul Torino ha confessato di esserci «rimasto davvero male quando Urbano Cairo ha venduto Alessandro Buongiorno. Per me è stata una sorpresa perché pensavo che un giocatore così dovesse rimanere per tanti anni e intorno a lui crescesse tutta la squadra. La cessione di Buongiorno proprio non l’ho capita».
Costacurta: "Cairo, perché hai ceduto Buongiorno? Tifo per Zaniolo"
—Chiosa sul giocatore che potrebbe esplodere nella Serie A 2024-2025.«Io, per una serie di motivi, faccio il tifo per Nicolò Zaniolo - ha detto Costacurta -: perché è un ragazzo italiano, perché torna a casa e perché ci serve qualche talento che prenda in mano la Nazionale. E poi Zaniolo è una bella scommessa pure per Gasperini: se riesce a rilanciare anche lui dopo Gianluca Scamacca, bisogna dargli il premio di allenatore del secolo». LEGGI ANCHE: Rush finale di calciomercato: Milan, Ibrahimovic studia dal Condor Galliani >>>
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