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Paolo Maldini (ex direttore tecnico AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Matteo Darmian, calciatore dell'Inter ed ex terzino del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle frequenze di 'Radio 105', nella trasmissione condotta da Daniele Battaglia e Diletta Leotta, rivelando i suoi idoli da bambino. Ecco, dunque, le sue parole.
Sui suoi idoli: "È la prima volta per me in radio, sono molto emozionato. Cosa avrei fatto se non avessi fatto il calciatore? Quando da piccolo mi chiesero cosa volessi fare da grande, risposi il pizzaiolo. Non so perché, non è proprio il mio forte. In cucina, zero. Il mio idolo da ragazzino? Pupi Zanetti era uno da cui prendere ispirazione, ma anche Paolo Maldini, io ho fatto il settore giovanile al Milan. L'avversario più forte? Ce ne sono stati tanti, sicuramente Hazard è stato molto tosto, era difficilissimo da marcare, al Chelsea era stata una cosa incredibile".
Sulla musica: "Ho un bel rapporto con la musica, mi piace ascoltarla, mi piace variare i generi di musica ed è normale che andando al campo ed essendo spesso in macchina, anche in ritiro, la musica faccia parte della mia vita. I deejay nella nostra squadra sono Calhanoglu e Lautaro. Calha ci fa ascoltare della musica decisamente discutibile, turca, strana che per noi è molto diversa. L'anno scorso la sua canzone è diventato un must, ci ha portato bene. Durante la stagione ci sono stati dei momenti che ci hanno fatto capire che era il nostro anno: mi ricordo Verona a gennaio, è stata una partita al cardiopalma, ma anche il ritorno con la Juve in casa, abbiamo dato uno strappo importante al campionato e da lì abbiamo fatto un filotto di vittorie incredibili che ci ha portato alla vittoria dello Scudetto".
Sui suoi artisti preferiti: "I miei artisti preferiti sono gli Ac/Dc, anche se non si direbbe. Quando ero un po' più giovane e giocavo a Padova, sono stato con alcuni miei compagni di squadra a guardare il film ‘Iron Man’, di cui loro hanno firmato la colonna sonora. Casualmente abbiamo poi visto che sarebbero stati in concerto a Udine, siamo andati e da quel momento ho cominciato a seguirli. Mi piace andare ai concerti. L'ultimo al quale sono stato, qualche giorno fa, è stato quello dei Finley. Conosco Pedro, è un amico e mi ha fatto molto piacere. Sono molto appassionato di tennis, giochicchio per passione. Federer penso sia stato il tennista più forte di tutti i tempi, è sempre stato bellissimo guardarlo giocare". LEGGI ANCHE: Milan, Okafor non è una semplice risorsa. Chukwueze: è l’ora della svolta >>>
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