Ex Milan, Dest: “Col Chelsea partita da tre. Pioli? Parlava solo italiano”

Sergiño Dest, ex terzino del Milan, ha parlato a nytimes.com, nella sezione 'The Athletic'. Nella sua lunghissima intervista, l'ex Barcellona ora al PSV ha ricordato il suo passato in rossonero, ricordando la pessima partita di Champions League contro il Chelsea, il rapporto con Stefano Pioli e non solo.

Dest, che rivelazione sul rapporto con Pioli! Il pessimo ricordo di Milan-Chelsea

"Mi è piaciuto, ma non ero pronto. È stata una lezione davvero importante. Se vado in un altro posto, devo essere pronto mentalmente".

Il ricordo della sconfitta contro il Chelsea in cui partì titolare

"Quella sera ho giocato la mia peggior partita di sempre. Ero nuovo nella squadra e i giocatori non capivano il mio stile di gioco. Con uno-due e roba del genere, non sentivo la connessione, ed ero distratto, semplicemente non con la partita. Mi è rimasto impresso. Mi do un tre (su 10) quella sera. Sono stato pessimo, amico, e lo so. Lo accetto".

Su Leao e il Milan

"Ho imparato molto da lì. Più tardi, ho trovato un ritmo nella squadra che era davvero buono. Ero uno dei migliori ragazzi in allenamento e poi ho iniziato a giocare e mi hanno dato la palla più sul lato destro. Avevamo Rafael Leao sulla sinistra. Poi ho giocato un buon Mondiale ma quando sono tornato, ho avuto qualche problema con l'allenatore".

Sul rapporto con Pioli e un retroscena

"Non riuscivo a comunicare con lui (Pioli n.d.r.). Parla solo italiano, quindi abbiamo dovuto avere un interprete. Non giocavo molto e, essendo in prestito, non ero così motivato a imparare l'italiano. Ho iniziato a pensare che non sarei rimasto lì per così tanto tempo. Mentalmente non ero pronto. Ero troppo concentrato sul Barcellona e non avevo ancora capito che grande club è il Milan". LEGGI ANCHE: Fiorentina-Milan, segui con noi le parole di Fonseca in conferenza