Sui problemi
—“La squadra ha dei problemi soprattutto di spirito collettivo. Per ieri ci sono delle attenuanti, mancava un giocatore come Pulisic che ha risolto tanti problemi e il centrocampo ha sofferto, la squadra ha poco equilibrio. Come se non bastasse ha giocatori fuori condizione, su tutti Theo Hernandez, che va assolutamente recuperato. Quando sta bene è devastante“.
Su Fonseca
—“È sia colpevole che vittima. Il compito dell’allenatore è dare gioco e ordine tattico, tante volte è venuto un po’ a mancare. Da quando è arrivato ha trovato sempre delle difficoltà, non ha mai potuto lavorare in serenità. Si tratta però di un allenatore esperto, credo e spero che queste problematiche le abbia individuate e riesca a riportare il Milan a certi livelli“.
Su Ibrahimovic
—“Deve fare esperienza, non nasce dirigente. Ha avuto delle difficoltà: è intelligente, ha personalità, ma deve cambiare la mentalità. Si deve dimenticare di essere stato un grande giocatore e buttarsi su questo altro ruolo perché il Milan ha bisogno di dirigenti di un certo livello“. LEGGI ANCHE: Milan, esonero per Fonseca? Il retroscena: "Sembra che i dirigenti ..." >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA