Carlo Ancelotti, ex allenatore del Milan ora sulla panchina del Real Madrid, ha rilasciato dichiarazioni dure in conferenza stampa al termine della sfida contro il Villarreal, ma è stato immediatamente smascherato da Javier Tebas, presidente della Liga, che ha parlato ai microfoni di 'Marca'. Ecco, dunque, il botta e risposta.


ULTIME MILAN NEWS
Ex Milan, gaffe di Ancelotti: attacco alla Liga, ma Tebas lo smaschera subito
Ex Milan, Ancelotti sbotta contro la Liga e la 'ricatta': ma Tebas lo smaschera così
—Carlo Ancelotti: "Questa è l'ultima volta che giocheremo una partita con meno di 72 ore di riposo, non giocheremo mai più. Abbiamo chiesto alla lega di cambiare l'orario della partita due volte e non è successo nulla, ma questa è l'ultima volta. La spiegazione a questa vittoria è che questa squadra ha qualcosa di speciale come carattere e impegno. Dobbiamo ringraziare questi giocatori che hanno fatto uno sforzo enorme dal 3 gennaio a oggi, soprattutto oggi. Penso che sia l'ultima volta che giocheremo una partita con meno di 72 ore di riposo. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori perché è stata una partita difficile, per la forza dell'avversario, una squadra che gioca molto bene. Abbiamo retto fisicamente. Nel secondo tempo la squadra era esausta, ma era normale. Questa vittoria la dice lunga sulle risorse che ha questa squadra".
LEGGI ANCHE
Javier Tebas: "Il Real Madrid non aveva comunicato nulla prima di averlo fatto oggi, quando lo ha fatto attraverso il suo canale televisivo ufficiale e poi tramite il suo allenatore dopo la partita. LaLiga ritiene inoltre che in altre occasioni siano state richieste modifiche al programma con sufficiente preavviso e che tali richieste siano state soddisfatte . Inoltre, il termine di 72 ore non è obbligatorio, bensì raccomandabile. Ciò che LaLiga si 'autoimpone', sebbene non sia incluso in alcun accordo, è che ci siano almeno due giorni interi di riposo tra una partita e l'altra , cosa che è stata rispettata". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, inviato uno scout in Inghilterra: ecco l’osservato speciale >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.