Sul mancato esordio con il Milan: "Io mi sentivo pronto. Sin dai primi allenamenti mi trovavo a mio agio, con Seedorf mi trovavo benissimo e Kakà dal primo giorno mi ha preso sotto la sua ala. Imparare da lui fu incredibile. Era una grande squadra se ripenso ai giocatori che c'erano. Ho un sogno dentro: tornare un giorno al Milan".
Sul trattamento nei suoi confronti: "Chi fa parte di questo mestiere deve convivere con queste pressioni. Certo, su di me sono state dette molte brutte cose. Mi è stata appiccicata un'etichetta, un’immagine dalla quale cercavo di uscire. Avevo perso il sorriso nel giocare, avevo trovato allenatori che avevano una visione differente dalla mia. Sono un fantasista, loro magari volevano un altro profilo o cercavano di cambiare il mio modo di giocare. Ho vissuto una lotta mia personale. Fa parte del percorso ed aver sofferto umanamente mi ha portato in ogni caso a crescere anche se è stato doloroso". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Pobega seguito da mezza Serie A: ecco la sua preferenza >>>
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