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DUBAI, UNITED ARAB EMIRATES - DECEMBER 30: Alexandre Pato of AC Milan during training session at Al Rashid Stadium on December 30, 2011 in Dubai, United Arab Emirates. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Intervistato da Gianluca Gazzoli, al suo podcast BSMT, Alexandre Pato si è raccontato a tutto tondo: dal Milan a San Siro fino a Rafael Leao. Ecco, di seguito, tutte le dichiarazioni dell'ex attaccante rossonero.
Sul ritorno a Milanello dopo 11 anni: "Mentre andavo mi ricordavo tutti i posti. "Io passavo di qua". "Io andavo di là". Con la macchina correvo, facevo a gara con Emerson, il Puma, quello che giocava alla Roma. Chi arriva prima a Milanello con la macchina. Poi Galliani chiamò il mio agente dicendogli di chiedermi di smettere di correre (ride, ndr). Mi ricordavo di tutto. Le vie, tutte la parti di Milanello. Poi ho incontrato la signora che lavorava già quando c'ero io, che andava in camera, lasciava tutto a posto. Il cuoco, le persone che lavorano lì. Io ho detto a loro "Vorrei piangere, ma non posso perché c'è la camera che mi guarda e mi prende in giro". Però è stato bellissimo. Ero giovane, sono cresciuto lì, quindi tutto quello che vivo a Milano mi fa venire il brividino".
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