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Intervenuto ai microfoni de 'lacasadic.com', Matteo Soncin, ex portiere del Milan oggi alla Pergolettese, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla sua avventura in rossonero. Queste le sue parole: "Di quell'esperienza mi sono rimaste troppe cose per dirle tutte. Non mi è mai mancato nulla, ho solo bei ricordi. La vittoria dello Scudetto Under 16. Tutti ci davano sfavoriti. Eravamo arrivati quinti nel girone, ma vittoria dopo vittoria siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo. Spero di raggiungere presto Daniel Maldini: con lui abbiamo sempre condiviso tutto, gioie e dolori. La retrocessione in Primavera 2 è stata una batosta, ma eravamo quasi tutti sotto età, e l’anno seguente abbiamo dimostrato il nostro valore, tornando nella categoria che meritavamo".
Soncin ha proseguito parlando di Donnarumma e Reina, non nascondendo quale sia il suo sogno più grande: "Gigio non si accontentava mai, lo vedevo sempre allenarsi a duecento all'ora. Non ho mai visto un portiere forte come lui dal vivo: è un campione. E Reina un leader e una bravissima persona: mai una parola fuori posto e sempre pronto ad aiutare i più giovani. Un grande esempio. Ero in Under 15, già in prova fra i grandi. Teso e contentissimo. Varcando il cancello di Milanello ho pensato 'E' qua che voglio stare'. E sto lottando per tornarci: vestire di nuovo la maglia rossonera è il mio grande sogno. Ci credo, sempre. Combatto anche per questo". Milan, le top news di oggi: dettagli Investcorp, recuperato Calabria.
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