Su cosa serve al Milan per svoltare: "Alcune zone del campo vanno rinforzate, a partire dal centravanti. Leggo che il Milan segue 4-5 profili tra cui Joshua Zirkzee, che mi piace. È giovane ma sembra già un giocatore importante. Il passaggio dal Bologna al Milan sarebbe delicato, ma lui ha già vissuto in uno spogliatoio di alto livello come quello del Bayern. Ha grandi capacità tecniche e una fisicità importante. Può essere il 9 giusto. In difesa va capito quale sarà il futuro di Simon Kjær e chi potrà affiancare con continuità Fikayo Tomori. Pierre Kalulu e Malick Thiaw sono due ottimi giovani, sono cresciuti molto, ma in questa stagione hanno sofferto gli infortuni perdendo ritmo".
Tassotti: "Milan, Zirkzee può essere il 9 giusto. Con Pioli cresciuti in tanti"
—Sul futuro di Stefano Pioli: "Allenatore giusto o a fine ciclo? Per me ha lavorato molto bene in questi anni. Il Milan è una delle squadre italiane più piacevoli da vedere e con lui sono cresciuti tantissimi giocatori, da Rafael Leão a Theo Hernández, da Franck Kessié a Ismaël Bennacer fino allo stesso Hakan Çalhanoğlu".
Sulla politica dei giovani che fa il Milan: "Il Milan ha vinto uno Scudetto con un gruppo ricco di giovani. Piuttosto, vale la pena riflettere sul passaggio successivo: quando un giovane cresce, occorre tenerlo. Faccio un esempio: Theo è tra i migliori terzini al mondo, se decidi di venderlo per reinvestire devi avere pronta un’alternativa al suo livello".
Sul gap che oggi c'è tra Milan e Inter: "Penso sia più che altro una caratteristica storica delle due squadre. Inter solida, Milan con una vocazione più tecnica". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Nuovo centrocampista, idea Højbjerg: le ultime news >>>
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