Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e della Nazionale italiana, punto di forza del Milan per tre stagioni, dal 2020 al 2023, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'Cronache di Spogliatoio', soffermandosi anche sul rapporto con Stefano Pioli, ex allenatore rossonero. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni.


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Ex Milan, Tonali emoziona sul rapporto con Pioli: poi il retroscena su Rebic
Ex Milan, Tonali: "Pioli coccolava tutti. Noi come l'Inter di adesso. Rebic ..."
—Sulle difficoltà: "Il momento negativo l’ho lasciato alle spalle nelle prime due partite contro Sampdoria e Cagliari. Lì mi sono reso conto di non avere difficoltà a giocare nel Milan e a San Siro con lo stadio pieno. Da lì ogni partita aggiungevo un mattoncino in più, ed ero molto felice perché non avevo difficoltà. L’anno prima delle volte preferivo non giocare, se oggi non gioco ci devono essere delle motivazioni, a me dà fastidio altrimenti".
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Su Stefano Pioli: "Bravo a creare il gruppo. Quando hai dei giocatori che non entrano mai e sono felici anche dalla panchina per un gol di un compagno, come l’Inter di adesso. Il gruppo che avevamo noi era questo, e i pochi problemi il Mister li ha risolti immediatamente, era molto bravo a gestire tutti. Il Rebic di turno era felice, non gli interessava di non giocare. Anche nei momenti di difficoltà dopo il 5-2 in casa contro il Sassuolo Pioli è stato bravo, perché non so come ha coccolato tutti senza far rompere il gruppo. Parlava molto spesso con noi centrocampisti, perché giocavamo in due a uomo, e quindi si preoccupava spesso di come stessimo anche fuori dal campo".
Sul gol contro la Lazio: "Non mi sono accorto di avere l’uomo attaccato, anche quando ho spinto Acerbi, non mi sono accorto se fosse lui o qualcun altro. Lo stop al volo è stato istinto, ma se mi fossi accorto dei due difensori avrei calciato direttamente". LEGGI ANCHE: Milan, il campo parla: Leao mai in panchina! Confronto plateale con Joao Felix >>>
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