Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Van Basten: “Il mio Milan? Dirigenti esperti, campioni, mentalità vincente”

AC Milan Rijkaard van Basten Gullit
Marco van Basten, ex attaccante del Milan, ha parlato delle componenti che formavano il DNA europeo della squadra in cui giocava
Daniele Triolo Redattore 

Marco van Basten, ex attaccante del Milan per otto stagioni (sei effettive), per un totale di 201 partite disputate, 125 gol segnati e 13 trofei di squadra vinti (più 3 Palloni d'Oro) tra il 1987 e il 1995, ha parlato dei rossoneri in una lunga intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.

Ecco, dunque, le dichiarazioni del 'Cigno di Utrecht', appena entrato nella 'Hall of Fame' del club rossonero, sul DNA europeo del Milan in cui ha giocato. "Era l’unità di una società che aveva al comando due dirigenti esperti e del calibro di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Berlusconi aveva una visione e l’ha portata avanti scegliendo bene allenatori e giocatori".


"Negli anni abbiamo avuto una squadra super: con Mauro Tassotti, Franco Baresi, Alessandro Costacurta, Paolo Maldini e Filippo Galli avevamo la difesa migliore d’Europa. A centrocampo con Carlo Ancelotti c’erano Roberto Donadoni, Frank Rijkaard, Angelo Colombo, Alberico Evani e Demetrio Albertini; in attacco io, Ruud Gullit, Pietro Paolo Virdis, Daniele Massaro".

"La mentalità era quella di vincere sempre, a tutti i costi. Anche se ci trovavamo sotto a pochi minuti dalla fine. Il tecnico è importante, ma se hai un nucleo di campioni è tutto più facile", ha concluso van Basten. LEGGI ANCHEMilan, ecco tutte le cause della crisi del Diavolo di Fonseca >>>

tutte le notizie di