Intervistato dalla Repubblica, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato dei problemi per la costruzione degli stadi
Intervistato dai microfoni della Repubblica, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato dei problemi per la costruzione degli stadi in Italia: "Amo l’Italia, amo Firenze. Ma la burocrazia è la rovina di questo Paese. A Firenze ho provato a fare lo stadio nuovo ma non me lo hanno permesso. L’Europa ha poi bloccato i 55 milioni del Pnrr per la riqualificazione della zona attorno all’impianto che è valutato come monumento. L’America ti aiuta coi fondi pubblici, qui si mettono di mezzo l’Europa, il Governo, la Regione, il Comune, la Soprintendenza".
Il numero uno dei Viola ha poi continuato: "Speranze perse? Come Fiorentina siamo fuori ormai. E' il mio più grande fallimento, il più doloroso. Adesso aspetto che mi dicano quando vorranno iniziare coi lavori, quando finiranno, cosa faranno dell’area commerciale. La Fiorentina non dovrà essere penalizzata, dovrà rimanere a giocare qui magari prevedendo di lavorare a blocchi come accaduto a Udine".