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INTERVISTE

Fiorentina, Dodo: “Leao è quello che mi ha messo più in difficoltà”

Dodô Fiorentina-Milan 2-1 Serie A 2022-2023
Dodo, terzino destro della Fiorentina, è stato intervistato da DAZN ed ha parlato anche di Rafael Leao, numero 10 del Milan.
Redazione PM

Il terzino destro della Fiorentina Dodo è stato intervistato da DAZN ed ha parlato anche di Rafael Leao, numero 10 del Milan. Queste sono state le sue parole alla piattaforma che detiene i diritti televisivi della Serie A.

Sul grave infortunio che ha rimediato

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"Due giorni prima dell'infortunio mi aveva chiamato il c.t. del Brasile per convocarmi, e poi… Alla mia famiglia dicevo che dovevo per forza recuperare al meglio, sono venuti dei preparatori atletici dal Brasile che stavano con me il pomeriggio. Volevo tornare al più presto".


Sul marcare giocatori forti

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"Quando ero allo Shakhtar ho dovuto marcare Vinicius, Rodrygo, Sterling. So come marcare giocatori così, come anche Kvaratskhelia: se vai troppo forte addosso, ti dribblano".

Su Leao

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"È quello che mi ha messo più difficoltà in Serie A. Lui ha quel passo... Se uno come lui riesci a non farlo girare, è meglio".

Cosa ruberebbe a Cafu, Dani Alves e Maicon?

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"A Cafu ruberei la marcatura difensiva, vorrei avere il tiro al volo di Maicon e la qualità di Dani Alves".

Su Palladino, suo attuale allenatore

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"Mi ha fatto arrivare a un livello di gioco che non mi sarei aspettato. Mi ha detto che ho una corsa incredibile per arrivare in attacco, di provare a giocare con il centrocampo che magari riuscivo a saltare un altro uomo così. Mi trovo bene".

Sui suoi ex allenatori

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"Fonseca mi ha aperto un mondo. In 6 mesi mi ha fatto giocare due volte, poi mi ha voluto mandare in prestito al Vitoria Guimaraes per tornare poi pronto allo Shakhtar ed è stato un anno bellissimo, ho segnato 6 gol. Poi è arrivato De Zerbi che mi voleva più a centrocampo, mi diceva che dovevo fare come Alexander-Arnold. E Italiano mi ha messo nella testa di dover andare sempre a mille all'ora, andando avanti e indietro, giocando anche quando sono stanco. Con lui mi sono trovato molto bene". LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca: non cambiare! Equilibrio trovato, ma va testato

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