Intervistato dai microfoni di TMW Radio, Giuseppe Galli, presidente dell'Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, ha parlato del tema legato alle seconde squadre per i club di Serie A: "Sarebbe giusto obbligare squadre di Serie A a fare le seconde squadre. Quando giocavo io c'era il campionato delle riserve, era qualcosa di molto interessante perché giocavano i giovani con le riserve delle prime squadre".
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Galli: “Sarebbe giusto obbligare i club di Serie A a fare le seconde squadre”
Il procuratore ha poi continuato: "Si stava meglio quando si stava peggio. I giovani devono stare con i grandi per crescere e la seconda squadra aiuta nel percorso. Basta riportare indietro giocatori che hanno già dato. Il sistema verrebbe aiutato sposando l'iniziativa delle secondo squadre. Oggi vuoi o non vuoi, tolta qualche squadra che li utilizza per necessità e bilancio, il giovane non è visto".
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Infine, Galli ha concluso: "Ecco perché io faccio l'esempio della Juventus, che ha tre o quattro giocatori dell'Under 23 che giocano in Serie A. E questo non sarebbe mai successo senza la seconda squadra. Se tu guardi i primi tre mesi della Serie C di questi ragazzi pensi che non possano giocare, poi crescono e vedi un altro tipo di giocatore. Nel giro di qualche mese, se il ragazzo è bravo, vedi un'evoluzione diversa rispetto alla Primavera. Bisogna creare le seconde squadre con soli italiani, non che poi facciamo giocare gli stranieri". LEGGI ANCHE: Milan, occhi su un figlio d'arte per giugno >>>
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