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Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan (credits: GETTY Images)
"NEWS MILAN - Adriano Galliani, ex dirigente del Milan ed oggi amministratore delegato del Monza, che guida saldamente il Girone A del campionato di Serie C, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di 'Repubblica' oggi in edicola. Queste le dichiarazioni di Galliani:
"Sull'imminente promozione del Monza: "Non parlo della Serie B finché non ci saremo arrivati. Al Milan gli alberghi per la finale di Coppa Campioni non si prenotavano mai prima di aver passato la semifinale, così finiva che le nostre avversarie erano in centro e noi in certi casermoni all'aeroporto, ma la scaramanzia è una cosa seria".
"Sul suo ritorno nella città brianzola: "Andavo a San Siro a guardare il Milan, finché il 28 settembre 2018 Silvio Berlusconi compra il Monza. Io a Monza ci sono nato, lui praticamente ci vive perché Arcore è alle porte. Quando accendono le luci allo stadio, le vede da casa sua. Così ci siamo promessi di fare qualcosa per il territorio. Questa è una storia romantica. In A ci sono state Varese, Como, Lecco, Legnano, Busto Arsizio. Perché non noi? Sono stato proprietario del Monza tra il ’75 e l’85. Grazie a ciò Silvio Berlusconi mi chiese di raggiungerlo al Milan e di affiancarlo. Ecco perché adesso non sto tradendo il Milan. Sono Ulisse che torna a Itaca".
"Su come ha trovato il Monza dal giorno del suo ingresso in società: "Parliamo di un club fallito nel 2015. Strutture disastrose, un centro d’allenamento da rifare, uno stadio inagibile che quasi ci costringeva a giocare a Gorgonzola. Abbiamo speso 5 milioni. L’erba era così alta che sembrava la foresta della Malesia. Sotto abbiamo trovato una macchina con una targa inglese, chissà chi l’aveva lasciata lì".
"Sugli obiettivi sportivi dei biancorossi: "Monza-Juventus U23 non c’entra niente con Old Trafford. Il teatro dei sogni è un Monza-Juventus come nel ’76, 1-1, Boninsegna per loro e Braida per noi. È là che vogliamo arrivare. In un anno e mezzo. Se uno ha degli obiettivi, deve dichiararli. Qualche settimana fa Silvio Berlusconi mi ha chiamato: Adriano, mi fa, Suso è andato via dal Milan: perché non lo abbiamo preso noi? Ma fermiamoci qua che poi ci prendono per matti". Intanto, sul fronte arbitrale, importanti novità in arrivo dalla stagione 2020-2021: per i dettagli, continua a leggere >>>
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