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Gennaro Gattuso (allenatore Napoli), qui in Milan-Napoli (Serie A 2020-2021) | AC Milan News (Getty Images)
Gennaro Gattuso ha parlato della prossima Serie A in un'intervista rilasciata a Il Messaggero. L'ex tecnico di Milan e Napoli rimarrà fermo per un anno con tutta probabilità, dopo esserci separato dalla Fiorentina. A proposito della faccenda, Gattuso ha commentato così: "Cosa è successo con la Fiorentina? Meglio lasciar stare, se n’è parlato anche troppo. Inutile aggiungere altri particolari. Storia finita”.
Il Tottenham era stato vicino ad un accordo per la panchina, ma poi è saltato tutto. Ringhio spiega: "Mi hanno descritto in modo diverso da quello che sono. E non c'è stato niente da fare. Il mio dispiacere è di non aver avuto la possibilità di difendermi. Di spiegare che quello raccontato dalla gente in Inghilterra non ero io. Ho dovuto accettare una storia che mi ha fatto male più di qualsiasi sconfitta o esonero".
Gattuso ha fatto un punto generale sulla situazione delle big in vista del prossimo campionato di Serie A. Il ritorno di Allegri sembra giovare alla Juventus: "La Juve resta la più forte proprio per la qualità di gran parte dei suoi giocatori. E il ritorno di Allegri sposta parecchio: ha vinto tanto e non solo lì. E conosce l'ambiente". Su Inzaghi all'Inter: "Inzaghi è giovane e preparato. Chiaro che un po' di pressione ci sarà: normale se vai ad allenare i campioni d'Italia".
Gattuso parla anche delle sue ex squadre, Milan e Napoli: "La conferma di Stefano Pioli è un vantaggio per i rossoneri, ma la partenza di Gigio Donnarumma è pesante. Spalletti a Napoli proseguirà il mio lavoro dato che anche lui gioca con il 4-2-3-1. Lui è una garanzia".Milan, settimana chiave per il rinnovo di Kessié: le ultime >>>
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