- Calciomercato
- Redazione
news milan
Marco Giampaolo, ex tecnico del Milan (credits: GETTY Images)
NEWS MILAN - Federico Giampaolo, allenatore della Recanatese, nell'intervista concessa a calciomercato.com ha parlato di suo fratello Marco: "Come sta? Io sono a Bari, lui è a Giulianova con la sua famiglia. Ci sentiamo spesso, siamo tranquilli. Lui ha fatto un percorso diverso dal mio, abbiamo iniziato insieme nel vivaio del Giulianova, abbiamo giocato insieme in Serie C. Caratterialmente lui è più introverso, non è di molte parole, ma è una persona seria, di cui ci si può fidare, non tradisce mai. Ha dimostrato tutto il suo valore, ha iniziato dalla gavetta, fino agli ottimi risultati in Serie A, poi al Milan non è andata secondo le aspettative. Io ho fatto un percorso diverso, giocando fino a 40 anni. Mi sono appoggiato a lui, sarei un folle se non avessi avuto la capacità di chiedergli consigli".
Sull'esperienza di Giampaolo al Milan: "Marco è andato al Milan meritatamente, ma non gli è stata fatta squadra secondo le sue caratteristiche. Molti giocatori che aveva chiesto non sono stati presi, si è adeguato alla rosa che aveva. In ritiro c'erano pochi giocatori, molti non l'hanno fatto con lui, c'erano tanti problemi da smussare, serviva tempo perché non aveva a disposizione la rosa attuale. Ciò che mi ha sorpreso è stato l'esonero dopo una partita vinta fuori casa. Vero, aveva problemi, ma era a ridosso della zona Uefa. Ho visto poca professionalità. Starà a lui poi chiarire: ci ho parlato, è stata un'occasione persa, avrà da dire alcune cose che non ha detto per rispetto, anche del contratto. Non è stata una bella esperienza".
Sul momento che vive il Milan: "Il Milan deve mettere basi solide, ci sono situazioni strane, non da Milan. Il Milan è una grandissima società, servono persone affidabili. I recenti avvenimenti dimostrano confusione, non si capisce chi può operare al 100%, è normale che quando sorgono problemi diventa difficile se non c'è potere decisionale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA