Giggs: “Kakà aveva quel tocco di magia in più che fa la differenza”

Parlando della sua carriera al Manchester United, Ryan Giggs ha svelato un aneddoto con protagonista Kakà. L'ex centrocampista, infatti, ha raccontato una storia risalente al 2007, accaduta durante il match d'andata di semifinale di Champions League tra il Milan e i Red Devils: "Se mi chiedete un giocatore che mi ha fatto innamorare, per la sua classe, eleganza e personalità dentro e fuori dal campo, vi dico Ricardo Kakà. Era la semifinale di andata all’Old Trafford, quella sera era imprendibile, aveva quel tocco di magia in più che in serate come quella fanno la differenza. Non lo avevo mai visto giocare dal vivo fino a quel momento".

L'ex giocatore gallese ha poi continuato: "Ci fu un episodio, in cui Ricardo fece un fallo a centrocampo, ed io protestai con l’arbitro per una sua possibile ammonizione. Vedendo quel gesto, si alza e mi prende per il collo. Sapevo che era un timorato di Dio, un religioso, pensai dentro di me: ‘Uno che professa la parola del Signore mi prende per il collo? Finito il match, dentro i nostri spogliatoi venne Gattuso a dirmi che Ricardo voleva chiarire. Gli dissi ‘nessun problema siamo uomini’. Ricardo mi abbracciò, e mi regalò un’immagine di Dio, dicendomi che in quel momento non si rese conto del gesto".

Infine, Giggs ha concluso: "Gli dissi: ‘Ricardo, no problem, siamo calciatori, ed in campo ci trasformiamo a volte, ci stiamo giocando una Champions , può capitare. Gattuso tradusse il tutto, e lui si inginocchiò, davanti a me ringraziandomi.

Tutto lo spogliatoio applaudì, ci scambiammo anche la maglia. Quel santino lo conservo ancora oggi, mi ricorda uno dei momenti più significativi della mia carriera". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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