Gilardino: “Via dal Milan senza rancore. Un rimpianto? Ibrahimovic”

Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. L'ex attaccante del Milan ha raccontato qualche retroscena sul suo passato rossonero e non solo

NEWS MILAN - I ricordi di Alberto Gilardino, tra il passato al Milan e trattative sfumate con altri club. L'ex attaccante, ora allenatore, si è raccontato ai microfoni di Sky Sport.

Sul suo addio al Milan: " Eravamo una squadra incredibile, poi c'era un allenatore (Ancelotti, ndr) bravo anche nella gestione. Sono andato via dopo tre anni senza nessun tipo di rancore. Mi sono portato dentro quelle emozioni, abbiamo vinto tanto e sono cresciuto con dei campioni. Il compagno con cui mi sono trovato meglio? Difficile dire con chi non mi sono trovato bene"

Un suo sogno nel cassetto da calciatore: "Ho avuto la fortuna di giocare con grandissimi campioni, da Del Piero a Totti, da Kakà a Sheva e Vieri, da Inzaghi a Ronaldo. Si trattava di giocatori con caratteristiche diverse ma con qualità importanti. Mi sarebbe piaciuto giocare con Ibrahimovic, uno diverso da me. Ma potevamo formare una buona coppia".

I suoi gol più belli e importanti: "Sono stato fortunato, ho segnato tanto. Fra i gol più importanti scelgo quello con la maglia del Milan in semifinale di Champions League contro il Manchester United, quello a Liverpool con la Fiorentina e quello al Franchi, sempre in viola, contro il Genoa: una girata al volo di sinistro su palla di Ambrosini, è stata la rete più difficile".

Intanto, a proposito di attaccanti, Zlatan Ibrahimovic non si ferma mai: il video dell'allenamento >>>

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