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Gimenez ad ‘Excelsior’: “Voglio essere un leader nel Milan. Quando Conceicao si arrabbia …”

Gimenez ad 'Excelsior': 'Voglio essere un leader nel Milan. Quando Conceicao si arrabbia ...'
Santiago Gimenez, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista raccontando il suo presente in rossonero
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Santiago Gimenez, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di 'Excelsior', soffermandosi in modo particolare sul suo presente in rossonero e sul rapporto con il tecnico Sérgio Conceicao. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Milan, Gimenez sorprende su Conceicao: che rivelazioni! E sul futuro al Milan è chiarissimo

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Sul suo arrivo al Milan: "Conoscevo già la grandezza del Milan, ma una volta che sei qui, la vedi raddoppiata o triplicata. È enorme, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Mi vedo vincere trofei importanti con il Milan. Voglio essere un leader per questo club storico, ma anche per la nazionale messicana".


Sulla vittoria della CONCACAF Nations League: "È stata un'esperienza molto positiva, non ce l'aspettavamo, ma è andata bene. Javier Aguirre non si è nemmeno allenato con noi e ci ha messo insieme. Quindi sono molto contento perché abbiamo vinto il torneo".

Sul rapporto con Sérgio Conceicao: "Quando sono arrivato mi stava raccontando di Tecatito, Layún, Héctor Herrera e di quanto ama i giocatori messicani. È un allenatore molto esigente, ma si vede anche l'affetto che dimostra, anche se rimprovera o si arrabbia quando le cose non vanno bene. Lui nutre un affetto speciale per noi e penso che questo lo renda un grande allenatore. Mi ha parlato molto del Tecatito, della sua qualità, che era incredibile".

Sul Mondiale 2026 in casa: "È una grande responsabilità, ma anche una grande opportunità. "Vogliamo dare il meglio di noi al Messico in una Coppa del Mondo in casa".

Sul consiglio del padre: "Mi ha sempre detto che, che tu giochi bene o male, la cosa importante è dare tutto in campo, giocare con passione e coraggio. So che le persone si aspettano molto da me e mi piace questa responsabilità". LEGGI ANCHE: Fofana, la chance di rilancio: Il Milan si affida al centrocampista per la volata finale