Sul rapporto con Zlatan Ibrahimovic: "La produzione mi ha detto che sarebbe stato fantastico averlo nel documentario. Ci siamo trovati in un piccolo ristorante a Milano e abbiamo iniziato a parlare. Gli ho ricordato che al Milan mi ha accolto con una frase choc: 'Ricordati che a Milano c’è un solo re e sono io'. Abbiamo avuto un rapporto molto bello. C’è stato rispetto reciproco e confrontarmi con lui è stato stimolante, perché io sono un competitivo. Abbiamo vissuto dei momenti straordinari insieme al Milan come la vittoria dello scudetto due anni fa. Come lui, sono stato un leader a modo mio. Non sono abituato a sbraitare. Cerco di parlare puntualmente e con pertinenza. E come dice Zlatan: 'È spesso il ragazzo che non dice nulla che è il più pericoloso". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Attaccante, Ibrahimovic e Furlani sul top player internazionale
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