Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista sul suo addio al club rossonero in estate
Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano francese 'L'Équipe', nell'edizione in edicola questa mattina, di cui in precedenza abbiamo pubblicato un'anticipazione, soffermandosi sulla decisione di lasciare il club rossonero e raccontando un aneddoto su Zlatan Ibrahimovic. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Milan, Giroud svela la sua delusione più grande: poi racconta un aneddoto su Ibrahimovic
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Sulla scelta di andare in MLS: "Sono passati alcuni mesi, sapendo che ero alla fine del contratto. Ho preso questa decisione diversi mesi fa e si è concretizzata nelle ultime settimane. Già bisognava prendere la decisione di andare in MLS, poi dopo aver visto il club... Il peso degli anni comincia a farsi sentire e ho pensato bene. Giocare ogni tre giorni è sempre più complicato, soprattutto a questo livello. Non vado lì per fare il turista, ma penso che sia il momento giusto per me".
Sulla conversazione con Zlatan Ibrahimovic: "Se ho parlato con Ibra della MLS? Sì, mi ha spiegato cosa mi aspetta. Mi ha detto che mi potrò divertire perché gli attaccanti hanno tante occasioni da gol. Mi ha anche detto di stare attento a non prendere dei colpi di calore quando, in estate, si giocherà a Houston o a Dallas".
"Con Ibrahimovic abbiamo vissuto anni straordinari insieme al Milan"
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Sulla stagione al Milan: "È vero che a livello statistico ho fatto bene, ma non è il modo migliore per salutare il Milan. Tornando al discorso personale, ho fatto 14 gol e 8 assist in campionato. Pensando alla mia età, non erano in tanti a pensare che avrei potuto dare ancora questo apporto. Vuol dire che sono stato coinvolto spesso nel gioco e che ho dato il mio contributo".