Nicolò Casale, difensore classe 1998 dell'Hellas Verona seguito anche dal Milan per il prossimo calciomercato estivo, ha parlato in esclusiva ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb'. Qui uno stralcio delle sue dichiarazioni.
INTERVISTE
Milan, senti Casale: “Essere accostato a grandi squadre fa piacere”
Nicolò Casale, difensore dell'Hellas Verona seguito anche dal Milan per il prossimo calciomercato estivo, ha parlato a 'TuttoMercatoWeb'
Sulla possibilità di far parte del nuovo ciclo dell'Italia: "Sicuramente ci sarà un cambiamento anche in Nazionale. Lo hanno dimostrato i ragazzi anche contro la Turchia in amichevole. Ha provato i giovani e hanno dimostrato di poterci stare: ci ho giocato in Under 21. So bene quanto possano dare, l'uscita dal Mondiale può dare una scossa importante".
Sulla somiglianza nel modo di giocare con Alessandro Bastoni dell'Inter: "E' il primo anno che gioco lì, con Alessio Dionisi il modo era totalmente diverso di giocare. In questa stagione mi ha completato come modo: il paragone con Bastoni come modo ... E' simile: lui ha molta qualità, è mancino però. Gioca a sinistra e vede molte più giocate, io sono destro e sono forse più limitato ma il paragone ci può stare".
Su com'è giocare con Igor Tudor rispetto a giocare con Dionisi: "Sono modi di giocare straordinari. Con Dionisi è più statico in difesa, i giocatori devono impostare. In quei due anni credo di aver fatto pochissimi lanci lunghi... Con Tudor è diverso, verticalizzo subito, andiamo anche avanti. Ci sono molte idee ma ci lascia libertà: posso andare in sovrapposizione da quinto esterno, è comunque più dispendioso. Sei sempre uomo contro uomo, mi è capitato di seguire un attaccante che andava dall'altra parte del campo. E' un modo diverso...".
Sul non aver mai paura di difendere: "Ti fa crescere ancora, ti trovi a giocare contro i migliori della Serie A in uno contro uno a tutto campo. Con Dionisi è sempre difficile ma hai il mediano vicino, il centrale che raddoppia. Quest'anno è difficile ma ti completa".
Casale sul giocatore più difficile da marcare in Serie A: "Rafael Leão del Milan. Ha fisico ma ha un'esplosività nei primi metri che fa paura, mi ha impressionato a 'San Siro', più di ogni altro".
Casale sul suo futuro, viste le tanti voci di mercato: "Essere accostato a grandi squadre fa piacere. Però io ho l'obiettivo di finir bene qui, ho rinnovato fino al 2026 ed è un grande traguardo. Sono cresciuto qua, giocare per la squadra della mia città è un grande traguardo. Voglio finire al meglio la stagione e poi si vedrà: le cose vengono anche col gioco della squadra. Meglio va, più valorizzi i giocatori e poi ci sono tante cose che possono succedere da qui a giugno. Finisco bene questa stagione e poi ci penseremo".
Sul modello a cui si ispira: "Negli anni scorsi sono sempre stato affascinato da Leonardo Bonucci. Per come impostava, soprattutto, da grande difensore. Adesso, in questa stagione, sono rimasto sorpreso da Milan Škriniar: giocando a tre, come noi, è uno dei centrali più forti in Italia. Fisicamente, tecnicamente, lo seguo molto".
Su chi vince lo Scudetto: "Come rosa penso l'Inter, anche se è molto equilibrato. Il Milan è una grande squadra ma l'Inter ha qualcosa in più, anche se non vuol dir nulla: bastano due-tre gare che ti gira male e ti perdi". Milan, non solo Origi: altro blitz in Premier? Le ultime news di mercato >>>
Le ultime notizie sul Milan anche su Google News: CLICCA QUI E SEGUICI
© RIPRODUZIONE RISERVATA