Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Helveg: “Scudetto? Inter, ma se vince il Milan sarei felicissimo da tifoso”

L'intervista di Thomas Helveg a 'Tuttosport' | AC Milan News (Getty Images)

Thomas Helveg, ex calciatore di Milan e Inter, ha parlato della lotta Scudetto che coinvolge le due squadre milanesi: le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Il danese Thomas Helveg, classe 1971, ha un passato da calciatore in Serie A con le maglie di Udinese, Milan e Inter. Oggi Helveg ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni di 'Tuttosport' in edicola. Queste le sue dichiarazioni integrali.

Helveg sulla lotta Scudetto: "Questo duello al vertice tra le milanesi, oltre alla Juventus, fa bene al torneo. Se Inter o Milan vincessero il tricolore, sarebbe un segnale importante, una scossa. I bianconeri non sarebbero più la squadra regina e si interromperebbe così la loro serie di Scudetti".

Helveg su chi ha maggiori chance tra Inter e Milan: "Due mesi fa avrei risposto Milan, ora no. I rossoneri hanno vissuto un periodo in cui hanno faticato un pochino, mentre l'Inter sta viaggiando a grandi ritmi. I nerazzurri possono contare su un vantaggio considerevole. Resta comunque davvero interessante vedere le milanesi lottare finalmente per vincere lo Scudetto".

Helveg sul Milan del 1999 che vinse in rimonta sulla Lazio: "Noi durante l'anno non eravamo mai stati al primo posto, ma vincemmo le ultime sette partite del campionato, superando così i nostri rivali. Si tratta di un'altra storia e questa è una differenza con il Milan attuale, che per mesi è stato capolista. Oggi, dopo la Pasqua e la pausa per le Nazionali, comincia una nuova fase del campionato. Le cose possono cambiare. Per vincere lo Scudetto, però, la squadra deve letteralmente prendere il volo e fare come noi, conquistando un filotto di vittorie importanti. Mentre l'Inter, giocoforza, dovrebbe perdere punti".

Helveg su quando ha capito che quel Milan avrebbe potuto vincere il titolo: "Sinceramente io non pensai allo Scudetto praticamente fino alla fine. Solo quando alla penultima giornata noi battemmo l'Empoli e la Lazio pareggiò a Firenze, con il nostro sorpasso sui biancocelesti, capii che ce l'avremmo potuta fare".

Helveg sulle analogie tra quel Milan e questo di Stefano Pioli: "Di base si assomigliano. Si presentano con un collettivo forte. Noi avevamo più fuoriclasse che potevano fare la differenza. Oggi credo ci siano meno campioni, senza togliere niente a nessuno, basta leggere i nomi. Ma il gruppo attuale può alimentare la fiamma della speranza e creare le possibilità per vincere. Il bello del calcio è anche questo".

Helveg su Theo Hernández del Milan e Achraf Hakimi dell'Inter: "Pensate averli tutti e due, uno a destra e uno a sinistra. Theo mi assomiglia di più per la grinta e per la voglia con cui scende in campo, anche se è più tecnico di me. Il calcio è cambiato, ci sono meno spazi. È difficile che oggi le fasce facciano davvero la differenza. Anche se i calciatori possono essere decisivi in qualche partita".

Helveg sul paragone tra Pioli ed Alberto Zaccheroni: "Ci sta, sono storie che possono assomigliarsi. Mister Pioli mi piace da morire: è calmo e molto ben preparato. Ha trovato un feeling con la sua rosa, questo non deve essere sottovalutato. Sono ottimi segnali che determinano una squadra sana".

Helveg sul suo connazionale Simon Kjær: "Sembra aver messo a posto la difesa. Chiaramente non da solo, ma da quando è entrato lui la squadra ha mostrato dei passi in avanti importanti".

Helveg sul suo connazionale in nerazzurro, Christian Eriksen: "È al 90%, sono convinto che possa fare di più. Per lui è un momento felice, come una ventata d'aria fresca. Prima era deluso, sembrava dovesse andare via. Poi è rimasto e ha colto la seconda chance: partita dopo partita ha ripreso confidenza e ora fa vedere di cosa è capace. Vedrete quando sarà al 100% ...".

Helveg sul suo tifo per Inter o Milan: "Mi sento più milanista, ho trascorso più anni nel Diavolo rispetto che all'Inter. Se il campionato dovesse essere conquistato dalla squadra di Conte, sarei contento per Eriksen. Vincere lo Scudetto è una cosa speciale. Non ci sono tanti danesi nella storia che possono fregiarsi del tricolore. Dovessero essere i rossoneri a spuntarla, sarei felicissimo da tifoso e per Kjær". Isco lascia il Real Madrid: è derby di mercato tra Milan e Inter

Potresti esserti perso