Lo sfogo di Higuain
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Higuain: “Qui nessuno ti dice se sei grasso o calvo. Futuro? Cucina e vini”
Gonzalo Higuain, ex attaccante del Milan, si racconta ai microfoni de 'La Nacion'. Nessuna nostalgia del passato e parole sul futuro
Gonzalo Higuain, ex attaccante del Milan, si racconta ai microfoni de 'La Nacion'. L'argentino non ha mostrato nessuna nostalgia del passato, ma si dice completamente soddisfatto del presente. Poi svela anche il suo futuro. Le dichiarazioni: "Sono molto felice perché ho ottenuto ciò che volevo, ovverouscire da quella bolla di pressione. La stampa parlava sempre di me, delle critiche dei tifosi, qui invece il calcio non è una priorità, ci sono altri sport che sopportano quelle pressioni. Qui le persone per strada non ti giudicano perché hai sbagliato o segnato un gol. E lo stesso accade con la stampa. Quindi vivo con più tranquillità, quello che stavo cercando".
Sulle critiche
"Né i media né i tifosi ti giudicano, se sei grasso, se sei magro, se sei calvo... Mi sono fatto crescere la barba lunga e sono diventato una notizia, ma nessuno parla di me di calcio. Prima facevano male le critiche, ora no. E da quando è arrivata mia figlia ho cambiato la mia sensibilità".
Sull'Inter Miami
Gioco per vincere. Sono stato campione in tutti i club in cui ho giocato, pensi che sia venuto all'Inter Miami a fare una passeggiata? Non me lo perdonerei mai e poi mai. Voglio essere campione all'Inter Miami per essere campione con tutte le società della mia carriera".
Sul futuro
"Non rimarrò nel calcio. Ho deciso. Quando ho lasciato la nazionale ho iniziato a prepararmi per il futuro e sapevo già che quel futuro non sarebbe stato nel calcio. La mia vita andrà da un'altra parte. Sarei un masochista se decidessi di rimanere in questo ambiente! Innanzitutto starò di più con la mia famiglia. E poi farò qualunque cosa mi piaccia fare. Ma insisto: sono convinto che non sarò nel calcio. Mi piacerebbe studiare cucina, enologia, la materia dei vini mi cattura, sono due attività che mi piacciono. Vorrei giocare a paddle, che adoro e ora chiaramente non posso farlo a causa del calcio. E poi vedremo".
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