Inoltre Ibrahimovic ha avuto modo di parlare dell'abbraccio di ieri con Paolo Maldini, entrambi presenti a San Siro per il concerto dei Coldplay: "Sì, un bell’abbraccio… In realtà ci siamo detti solo poche parole. Con lui ho un buon rapporto, abbiamo giocato contro e mi spiace che non siamo stati insieme in squadra. Però abbiamo lavorato insieme, abbiamo vinto. Poi, per tutto il resto, non so cosa sia successo. Mi spiace per Paolo, perché lui è una bandiera del Milan".
Da una bandiera ad un calciatore che avrebbe potuto esserlo, vale a dire Tonali, Ibra ha parlato in questo modo: "Se è pronto per la Premier? Sì, penso di sì. Certo, dipende da lui. Io gli ho fatto capire la mentalità giusta che deve avere per vincere, e ha vinto. È cresciuto tanto col Milan, ha una grande responsabilità e deve crescere ancora, ma in Inghilterra ce la farà, e ce la farà pure bene".
Chiosa finale su un possibile ritorno al Milan in un'altra veste: "Sono orgoglioso del fatto che la gente voglia rivedermi nel Milan anche in un altro ruolo. Il Milan mi è rimasto nel cuore, quello che ho passato con questo club è qualcosa che rimane dentro. E poi vedere la passione dei tifosi come oggi, è qualcosa che mi dà tanto. Ora mi prendo del tempo, vediamo cosa succederà. Sono passate solo tre settimane, magari torno a giocare, non si sa mai. Forse fra un mese sono in ritiro col Milan". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Nuovo nome per il centrocampo >>>
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