Zlatan Ibrahimovic, ex attaccante del Milan, nel corso di un evento ha rilasciato delle dichiarazioni parlando di diverse tematiche
Presente alla farmacia Neoapotek di Bergamo, la quale ha stretto una partnership in esclusiva con 'Mind the Gum', la linea di integratori alimentari di cui Ibrahimovic è socio da qualche anno, lo stesso Zlatan ha rilasciato delle dichiarazioni dopo aver detto addio al calcio. Questo il suo intervento riportato da 'gazzetta.it': "In questo momento mi sento tranquillo, molto tranquillo e questa cosa mi sorprende perché non pensavo sarei stato così tranquillo. Immaginavo sarei stato molto più stressato. Invece sentirmi così… è cool".
"No, ho deciso di smettere, ma non ho ancora questa idea", ha continuato Ibrahimovic. "Vediamo cosa succede adesso, non c’è fretta, con tranquillità. C’è tempo. Avete visto Riquelme, no (gara d’addio nove anni dopo, ndr)? Il calcio continuo ovviamente a seguirlo, ma non tutto. Quando ti stacchi guardi solo da fuori, è una cosa diversa".
Inoltre Ibrahimovic ha avuto modo di parlare dell'abbraccio di ieri con Paolo Maldini, entrambi presenti a San Siro per il concerto dei Coldplay: "Sì, un bell’abbraccio… In realtà ci siamo detti solo poche parole. Con lui ho un buon rapporto, abbiamo giocato contro e mi spiace che non siamo stati insieme in squadra. Però abbiamo lavorato insieme, abbiamo vinto. Poi, per tutto il resto, non so cosa sia successo. Mi spiace per Paolo, perché lui è una bandiera del Milan".
Da una bandiera ad un calciatore che avrebbe potuto esserlo, vale a dire Tonali, Ibra ha parlato in questo modo: "Se è pronto per la Premier? Sì, penso di sì. Certo, dipende da lui. Io gli ho fatto capire la mentalità giusta che deve avere per vincere, e ha vinto. È cresciuto tanto col Milan, ha una grande responsabilità e deve crescere ancora, ma in Inghilterra ce la farà, e ce la farà pure bene".