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Ismael Bennacer, centrocampista del Milan (getty images)
Mario Ielpo, ex calciatore, è intervenuto sulle frequenze di 'TMW Radio', nella trasmissione 'Piazza Affari' e ha parlato soprattutto del Milan. Di seguito le sue parole a riguardo.
Sul futuro del Milan:“Bisogna stare sempre con un po’ di freddezza nell’analisi di queste cose. Se ci si fa comandare dalla rabbia si sbaglia. Basti pensare alle critiche ricevute oggi da Ancelotti. Bisogna avere la mente fredda. Questo discorso vale per Pioli e Maldini. Paolo è importantissimo per questo club anche se è chiaro che ogni società metta i propri uomini di fiducia. Lui, però, è la garanzia del milanismo. Hanno fatto entrambi, comunque, un miracolo per me. Hanno vinto uno scudetto e conquistato una semifinale di Champions League dopo 12 anni”.
Se c’è bisogno di una rifondazione: “C’è bisogno proprio di mettere forze fredde nella squadra. Alcuni giocatori si sono involuti come per esempio Rebic. Sono indispensabili almeno due attaccanti”.
Su quanto influirà l’infortunio di Bennacer: “Quello di Bennacer è un infortunio particolare. Non è una rottura vera e propria, è più una cosa subdola difficile da superare”.
Se la Champions è fondamentale in ogni caso: “Purtroppo il meccanismo è infernale ormai. C’è un abisso tra chi arriva e chi non arriva in Champions League. Per arrivarci, però, bisogna investire molto. Le grandi si arricchiscono e le piccole si indeboliscono. Quando si fanno i piani societari si pensa solo alla massima coppa europea. Dal punto di vista finanziario arrivare primi o secondi in Serie A non cambia molto. Per rimanere negli obiettivi prefissati si pensa all’Europa”. LEGGI ANCHE:Milan, le ultime news di mercato di oggi >>>
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