Sugli inizi e i momenti no: "L’esordio con l’Atalanta mi ha dato tanta autostima ed entusiasmo per continuare a fare quello che stavo facendo nel mio percorso. Poi c’è la vittoria del primo Scudetto con l’Inter che è stata un’altra tappa fondamentale. Quello che mi ha portato qua oggi però è stata la forza di superare i momenti di difficoltà, di affrontarli con determinazione e costanza e con il pensiero che dopo ogni temporale esce sempre il sole, è così che succede nella vita".
Sulle sfide con Barella: "In allenamento mi piace sfidare Barella, sono contento e grato di averlo nello spogliatoio. Chi vince? 50 e 50...".
Su un ex da sfidare: "Diego Milito, mi ha sempre incuriosito, poi confrontarsi con i migliori è sempre un grande stimolo".
Sulla maglia nerazzurra: "Ogni volta che metto questa maglia perché dobbiamo dimostrare di poterla indossare e difendere, questa è sempre una grande sfida".
Sull'emozione del derby: "Quella più emozionante? Sicuramente la vittoria del derby che ci ha permesso di conquistare la Seconda Stella. La vittoria dello Scudetto nel derby è un giorno che rimarrà per sempre nelle nostre vite, nelle nostre teste. È un’impresa straordinaria e unica". LEGGI ANCHE: Femminile, Pagelle Inter-Milan 1-1: Laurent entra e carica le rossonere >>>
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