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Beppe Marotta e Steven Zhang, amministratore delegato e presidente dell'Inter (foto: Getty Images)
Eraldo Pecci, ex calciatore ed attualmente opinionista della 'Rai', ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del Premio Nazionale Romano Fogli Classe e Lealtà Mondiali, tirando una bordata non da poco all'Inter. Ecco, dunque, le sue parole riportate da 'calciomercato.com'.
Sull'Inter: "Dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha".
Sulla Fiorentina e il Torino: "Quando è arrivato Italiano sembrava che avesse una carica che dovesse esplodere in qualche maniera, poi, malgrado abbia giocato finale, l'ha un po' persa. Mi sembra un po' sgonfia, vediamo se riesce a rigonfiarsi e a fare il pieno. Sul centrocampo mi esprimerò tra qualche giornata".
Su Vincenzo Italiano al Bologna: "Lo dico a fine campionato... Le prime non contano niente, Pioli e Allegri erano partiti bene anno scorso, poi sono stati allontanati. Se ne parlerà più avanti, ora è sciocco farlo".
Su Paolo Vanoli: "Sì, mi piacciono molto gli allenatori bravi. Quelli bravi sono Thiago Motta e Conte perché uno ha fatto spendere 160 milioni alla Juventus, l'altro 150 a De Laurentiis. Vedrete che qualcuno tra quelli che hanno comprato andranno bene. Il Torino arriva sempre nono, decimo o undicesimo. Se arriverà quinto saremo tutti contenti, ma aspettiamo almeno Natale per dare giudizi". LEGGI ANCHE: Milan, Pedullà avverte: “Fonseca salta se sbaglia queste due partite…” >>>
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