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Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta, CEO dell'Inter, con Katherine Ralph e Alejandro Cano del fondo Oaktree | Serie A News (Getty Images)
Carlo Marchetti, notaio e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano 'la Repubblica', soffermandosi in particolare sulla possibile condivisione del Nuovo Stadio a San Siro in condivisione con il Milan. In particolare ha confermato come la sua speranza, e quella del club nerazzurro, sia quella di rimanere nell'attuale area della 'Scala del Calcio' e di rimanere nello stesso impianto dei rossoneri. Come è sempre stato fino ad ora. Ecco, dunque, le sue parole.
"Un incontro insieme al Sindaco di Milano, il ministro della cultura ed il ministro dello sport. Abbiamo ancora dei passaggi, come quello di capire a che valore ci potrà vendere la municipalità di Milano lo stadio di San Siro e l’area circostante. Tutto questo non lo sappiamo ancora ed è per questo che teniamo ancora ben desta la nostra ipotesi di San Donato, dove abbiamo lavorato tanto tempo e speso anche 40 milioni. Spero resti San Siro. E va benissimo condividerlo col Milan. Siamo cugini che vivono da sempre insieme. Se il Meazza va salvato? Non per forza. Le cose belle possono vivere nella memoria". LEGGI ANCHE: Milan-Napoli, treno Scudetto appeso al filo: il Diavolo rischia >>>
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