Su cosa rivede in Simone Inzaghi dei tecnici che ha avuto lui in nerazzurro: «La sua caratteristica principale è la tranquillità, la serenità nei momenti difficili. La forza di non dubitare del lavoro, di insistere: questa calma che hanno i forti l’aveva Gigi Simoni».
Su Lautaro Martínez nuovo capitano dell'Inter: «Ha fatto i passi giusti, con umiltà: sono felice per il cammino di Lautaro. Deve confermare la leadership con ancora più responsabilità, ma ha senso d’appartenenza e sa dare l’esempio. Questo fa un capitano, far parlare i fatti davanti ai compagni».
Su Romelu Lukaku e il voltafaccia all'Inter: «Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento. Come professionista e uomo. Lui ha diritto di andare dove vuole, ci mancherebbe, bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio».
Sul giocatore più forte contro cui ha giocato: «Zinedine Zidane: era unico, ti nascondeva la palla, con l’intelligenza, la classe, il fisico».
Sul giocatore più sottovalutato o più incompreso con cui ha giocato: «Álvaro Recoba non ha espresso la sua grandezza. Andrea Pirlo è stato grande altrove, ma solo perché non era qui nel momento giusto».
Sul giocatore più simpatico con cui ha giocato: «Maicon, uno spasso incredibile, e Taribo West che una volta sparì. Era in Nigeria a sposarsi e dopo le nozze doveva passare un po’ di tempo a casa ...».
Sull'identità Inter: «È un senso di famiglia che ho respirato dal primo giorno. Una famiglia resiliente nelle difficoltà, che si rialza insieme».
Sull'identità della sua famiglia: «I miei figli erano vestiti di azzurro dopo Italia-Svezia nel 2017: piangevano per il Mondiale perso. A Doha, invece, erano tutti Albiceleste: piangevano al pari della Francia, e poi abbiamo pianto insieme di gioia. Questa doppia identità è bellissima».
Su dove si vede da vecchio: «Mi vedo attivo, sempre pronto a dare tutto per l’Inter. Perché per me l’Inter ci sarà sempre. Anche se non dovessi avere un ruolo o stare fuori dal club, non posso togliermi questi colori». Milan, c'è una novità sul nuovo centrocampista >>>
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