INTERVISTA

Andrea Abodi sul flop italiano agli Europei: “Mancate parole e fatti”

Redazione PM
Andrea Abodi è stato intervistato dal Corriere dello Sport riguardo alla situazione della nazionale italiana. Ecco le parole del Ministro

Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani nel governo Meloni, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Ecco un piccolo riassunto. Dopo gli Europei Abodi disse: "Rimasto sorpreso dalla ricerca di responsabilità altrui" e "Proprio lo sport insegna ad assurmersi responabilità".

 Era per inseguire l'autocritica o se chiedere la testa di qualcuno? "Rispondo così: alle parole seguono i fatti. Mancati le une e gli altri. M’era sembrato che nessuno si fosse messo in discussione, come se fossimo usciti dal torneo per una serie di circostanze sfavorevoli"

Altra critica fatta ad Abodi per le frasi di un anno e mezzo fa: "Le dimissioni di un uomo non cambiano le cose nel sistema".

Se confermasse la sua frase:  "Le confermo. Però quando non fui eletto mi dimisi e avevo un mandato di quattro anni, rinunciai all’ultimo e restai senza lavoro, né consulenze o altro. Anche economicamente non fu una passeggiata di salute"


Sul quando e come finirà questo ciclo: "Dagli equilibri delle Leghe. Gravina ha detto a me che intende fare un passo indietro, ma vuole essere libero di decidere, non accetta imposizioni e soprattutto vuole prima capire in che mani lascia la Federcalcio. È comprensibile. Nelle contrapposizioni palesi nessuno lascia spazio all’altro. Quello che realmente conta è il benessere del sistema, serve una visione più ampia e complessiva. Non si può sempre aspettare che le cose succedano, a volte bisogna farle succedere. La formula “fin che la barca va lasciala andare” non funziona"