Gianluigi Donnarumma, portiere della Nazionale ed ex Milan, ha parlato ai microfoni di 'Rai Sport' al termine di Ungheria-Italia di Nations League, finita 2-0 per gli azzurri. Queste le dichiarazioni: "Ci voleva per ridare un po' di entusiasmo, anche se non si può tornare indietro e il Mondiale è una ferita aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutta l'Italia e per chi credeva in noi. Siamo partiti bene con due vittorie, andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle".
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Italia, Donnarumma: “A giugno ho commesso un errore, può capitare”
Cosa succede quando fai una performance come quella di stasera? "Il mio modo non cambia. A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura. Però bisogna rimanere concentrati, lavorare sempre al massimo e capire dove si è sbagliato cercando di non rifilarlo. Le partite come stasera si preparano da sole perché sono importanti e speciali. Cerco di prepararle con tranquillità e serenità, ridendo e scherzando nello spogliatoi. Poi quando si entra in campo la testa è lì. Poi può capitare purtroppo come a giugno dove ho fatto un errore che non dovevo fare. Ci ho lavorato, ne abbiamo parlato col preparatore. Purtroppo può capitare ma non deve capitare. Era una partita già in discesa e l'ho ammazzata. Devo lavorare anche su quello quando si può giocare e quando non si può giocare. Lavoro. Ora bisogna andare avanti".
Nelle parate di oggi è più istinto, tecnica o Madre Natura? "Madre Natura penso. Ci sta anche il lavoro che faccio in settimana. C'è tutto. Devo continuare così, devo farlo per tutta l'Italia e per chi crede in me. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata". Maldini, aneddoti e retroscena su presente e futuro del Milan >>>
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