"L’Inghilterra ha segnato alla Macedonia sette gol, noi uno a fatica - ha proseguito l'ex esterno offensivo del Milan -: non c’è questa differenza, ma il gap di qualità è ormai evidente. Il “materiale” tecnico a disposizione di Spalletti è questo, non può fare miracoli. Se manca la tecnica, però, dovremmo mettere in campo il carattere. Fin da stasera".
"Abbiamo pochi giocatori internazionali. Gli avversari si accorgono che ..."
—Donadoni ha poi rincarato la dose parlando dell'Italia: "Abbiamo giocatori internazionali, ma pochi. Penso a Nicolò Barella, a Sandro Tonali. Succedeva anche ai miei tempi che qualcuno non riuscisse a confermare in azzurro quello che faceva in campionato. Un esempio è sotto gli occhi di tutti: Roberto Mancini con i club faceva cose strabilianti, con l’Italia non ha mai raggiunto quei livelli".
"Storicamente giocare contro l’Italia non è mai facile, ma ora gli avversari si accorgono che alcune cose non ci riescono più e ne approfittano - ha chiosato l'allenatore ex Bologna -. Spalletti è intelligente e preparato, ma ha una grande responsabilità. Deve tirar fuori il massimo da quello che ha a disposizione. Dipende anche da lui". Nuovo Stadio Milan: capienza, dettagli, tempistiche >>>
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