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Giuseppe Marotta, nuovo presidente dell'Inter (getty images)
Intervenuto a Tmw Radio, Xavier Jacobelli ha parlato dell'Italia di Spalletti dopo l'eliminazione da Euro2024 per mano della Svizzera: "Al mondiale del 2014 Abete e Prandelli si presentarono in conferenza stampa e il commissario tecnico parlò di fallimento tecnico e rassegnò le dimissioni irrevocabili. Dopo le partite con Uruguay e Costa Rica ebbe il coraggio di rassegnare le dimissioni, ma quel coraggio o ce l’hai o non te lo possono vendere. Il ritorno di Abete? Non voglio pensare a questo scenario, in queste ore sta prendendo corpo l’ipotesi Marotta che però dovrebbe lasciare la presidenza dell’Inter. Marotta ha una straordinaria esperienza alle spalle nella guida di club, c’è anche la soluzione di un commissariamento. Bisogna vedere la suddivisione della quota dei voti, il 34,1% dei voti spetta ai dilettanti e il potere è squilibrato. La Serie A che è il motore del movimento è in netta minoranza, la vedo dura in questo momento".
Infine, il noto giornalista ha concluso: "Ora però la preoccupazione è prettamente legata all’aspetto tecnico, a Berlino si è vista una nazionale inquietante. Neanche l’eliminazione nel 2014 o le eliminazioni con Svezia e Macedonia, almeno lì le squadre si sono battute, con la Svizzera sembrava un’ectoplasma. A settembre abbiamo la Francia, in questi due mesi non ritroviamo una squadra competitiva schioccando le dita. E poi bisogna vedere i rapporti tra squadra e commissario tecnico, da dove ripartono dopo le difficoltà dell’Europeo? L’indifferenza con cui è stata accolta la nazionale è preoccupante, sarebbe stato meglio vedere una protesta al ritorno in Italia. È un altro segnale preoccupante di distacco dalla nazionale stessa". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Interesse per Morata: ecco la risposta dell'attaccante >>>
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