Joe Jordan: “Milan? Vi racconto un retroscena sul mio arrivo in rossonero”

Tanti tifosi del Milan ricorderanno la parentesi rossonera di Joe Jordan (all'anagrafe Joseph Jordan). Lo scozzese, infatti, arrivò al Diavolo nel 1981 e vi rimase fino al 1983, in due stagioni in cui segnò 12 reti in 52 presenze in Serie A. In quei due anni vinse, con la società di via Aldo Rossi, una Mitropa Cup e un campionato di Serie B, ma non lasciò particolarmente il segno.

Anzi, divenne famoso per un episodio da avversario quando, da vice allenatore del Tottenham, venne alle mani con Gennaro Gattuso, al tempo mediano del Milan. Il ribattezzato 'Squalo' ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano 'La Stampa', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi proprio sul suo trasferimento in rossonero. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Joe Jordan: "Milan? Vi racconto un retroscena sul mio arrivo"

"Mi corteggiavano squadre inglesi, ad aprile andai a vedere Liverpool-Bayern e incontrai Tony Damascelli, un giornalista italiano. Mi chiese del futuro e fu lui a segnalarmi ai dirigenti rossoneri. L’accoglienza di Milano? Avevo 30 anni ed ero abituato, eppure mi emozionai. Volevo ripagare l’amore della gente e fui felice dell’ottima partenza. Poi non è facile misurarsi con culture, lingue e tattiche nuove".

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